Rivi Magnetics si è trasformata negli ultimi anni da piccola azienda a realtà internazionalizzata grazie alla ricerca, all’innovazione e alla passione.

Fondata nel 1968 a Sassuolo da Giovanni Rivi, la Rivi Magnetics, oggi condotta da Davide e Roberta Rivi, rispettivamente a capo del reparto tecnico e di quello commerciale, è non solo azienda leader nel settore degli ancoraggi magnetici per lo stampaggio industriale, declinato in diverse applicazioni, bensì rappresenta una case history di successo in termini di internazionalizzazione, grazie alle azioni che le hanno consentito di esportare e competere nei mercati globali del settore.

La determinazione e gli sforzi del dipartimento di Ricerca e Sviluppo hanno infatti permesso a Rivi, i cui prodotti vengono impiegati nel settore dello stampaggio della gomma, delle macchine utensili, del metal stamping per la lavorazione della lamiera, fino allo stampaggio della plastica, di entrare in possesso di brevetti internazionali che la qualificano come eccellenza nei sistemi magnetici per temperature superiori ai 160 gradi e di stringere, nel 2002, un accordo commerciale con Hilma del gruppo Roemheld, con cui successivamente ha unito competenze e risorse nella costituzione della New-co Roemheld Rivi GmbH con sede in Germania.

Da sempre Rivi Magnetics si distingue sia per la qualità, l’affidabilità e la flessibilità progettuale che permettono di offrire soluzione customizzate anche complesse, nonché per una rete di distribuzione e di assistenza post vendita che si estende al mercato tedesco, inglese e statunitense.

Tutti i sistemi Rivi Magnetics sono gestiti dalla innovativa centralina conforme ai requisiti dettati dalla EN 201 e dalla EN 289, che garantisce facilità di configurazione grazie a software dedicati, una diagnostica dello stato del sistema just in time e consumi energetici praticamente nulli. In particolare, il biomedicale rappresenta un settore di forte interesse per le grandi potenzialità di applicazione dei sistemi di ancoraggio magnetici. Infatti, la forte esigenza di qualità e pulizia nei processi produttivi dell’intera filiera impone soluzione tecniche specifiche.

L’ancoraggio magnetico degli stampi per la produzione dei vari prodotti destinati al settore biomedicale rappresenta la risposta ideale. L’ancoraggio magnetico infatti, oltre ai vantaggi generali di abbattimento del tempo di set-up di linea ed agli aspetti di sicurezza, elimina totalmente la presenza di nicchie, fori, fori filettati, cave tipiche dei fissaggi di tipo tradizionale, che sono fonte di accumulo di sporcizia ed elementi inquinanti, per di più difficilmente rimovibili.

La vocazione all’innovazione e alla competitività si riscontra maggiormente oggi, con la nuova sfida dell’Industria 4.0, dove requisiti molto forti hanno spinto Rivi Magnetics a operare una profonda revisione dei propri sistemi e prodotti, bypassando direttamente le modifiche accessorie e concentrando gli sforzi su una vera e propria trasformazione, affrontando quindi, non senza difficoltà, tutte le problematiche tipiche di questo salto, dalla reperibilità delle competenze degli sviluppatori alla capacità di dialogare con questi ultimi.

Ma per un’azienda che negli ultimi 15 anni ha avuto la capacità di superare avverse congiunture di mercato, investendo fortemente in ricerca e sviluppo, formazione e adeguamento tecnologico ai nuovi standard richiesti, la cosiddetta quarta rivoluzione industriale rappresenta solo un nuovo e fondamentale capitolo di una storia eccellente dell’imprenditoria italiana. Oggi Rivi Magnetics è molto concentrata sullo sviluppo di sistemi che assolvano e siano conformi ai nuovi principi, come la IoT, la possibilità di connettere il sistema al mondo che lo circonda e di dialogare su più livelli o in remoto con i clienti.

Punto di forza di questo sviluppo è rappresentato dal Teleservice. Grazie alla connessione a distanza, in fornitura come optional sui sistemi magnetici RM già dal 2018, è possibile agevolare le operazioni di diagnostica in caso di malfunzionamento e facilitare e velocizzare le operazioni di assistenza tecnica. In alcuni casi è possibile risolvere le problematiche di funzionamento senza la necessità di lunghi e costosi interventi di assistenza e fermi di produzione, o in ogni caso tali interventi vengono ridotti nella durata poiché facilitati grazie ad una pre-analisi del problema che consente di rendere più efficace e mirato l’intervento di assistenza tecnica. L’obiettivo per il 2019 è l’applicazione integrale dei principi I4.0, cioè rendere possibile non solo le operazioni di diagnosi e Teleservice ma anche di controllo e gestione  in remoto, e sviluppare la interconnessione dei sistemi magnetici alle altre parti dell’impianto.